Quando si decide di fare delle scommesse tennis, così come per ogni altro sport, a nostro avviso non si può fare a meno di partire da alcuni elementi che bisogna assolutamente sapere. In primis ovviamente la conoscenza dello sport in sé e delle sue regole. Non fa eccezione il tennis che addirittura rispetto alle altre discipline merita senza dubbio uno studio a parte poiché si tratta di uno sport prettamente individuale, dove quindi gioca un ruolo fondamentale la componente emotiva che può influenzare positivamente o negativamente l’esito di un match e di conseguenza le scommesse tennis. Prima di entrare nel dettaglio vi consigliare di dare uno sguardo al nostro articolo sulle quote antepost tennis. Oltre alla sfera individuale ci sono anche altri fattori che bisogna assolutamente sapere per poter comprendere e analizzare le quote tennis dei migliori bookmakers.
1) SUPERFICIE: il primo fattore da considerare è il suolo in cui si gioca la partita. Le quattro superfici in cui si pratica questo sport sono:
- terra battuta
- cemento
- erba
- materiale sintetico
La tipologia di superficie condiziona il rimbalzo della pallina. Ad esempio la terra battuta rallenta la velocità della palla e provoca un rimbalzo alto. Insomma una superficie adatta a tutti poiché la lettura della palla è facile. Decisamente più veloci sono invece i campi in cemento mentre l’erba rimane la superficie in cui la palla procede più velocemente con un rimbalzo inferiore favorendo così i giocatori con un buon servizio ed i giocatori bravi a rete. Va da se che ogni player ha una maggior confidenza con una superficie come ad esempio Rafa Nadal che è considerato il King of the Clay.
2) RANKING: quando si fanno scommesse tennis bisogna tener conto anche se i tennisti che si affrontano sono chiamati a difendere punti nel torneo. Se ad esempio nella stagione precedente un giocatore ha vinto il torneo ha tanti punti ranking da difendere. Inoltre, bisogna considerare anche la Race alle Finals: a fine stagione conviene puntare nelle scommesse tennis sugli atleti che sono motivati ad entrare nel torneo di fine anno riservato ai migliori otto.
3) TESTA A TESTA: il tennis è come dicevamo è uno sport a sé. Quando si analizza un match bisogna conoscere i tennisti, oppure affidarsi a chi li conosce, perché ci sono alcuni player che soffrono degli avversari nonostante magari siano avanti nel ranking di parecchie posizioni. Un esempio eclatante è relativo all’italiano Fabio Fognini che contro Pablo Carreno Busta ha sempre perso.